Primo capitolo di Shadow Souls

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juju
view post Posted on 10/2/2010, 19:45 by: juju




Ecco un altro pezzo
SPOILER (click to view)
Elena dovette fermarsi per fare alcuni respiri strozzati prima di poter pronunciare le parole successive. “Ed era così anche il suo fratello maggiore, Damon.” Si morse le labbra, e molto tempo tempo dopo sembrò aggiungere “Avrei amato Stefan se avessi saputo dall’inizio che era un vampiro? Sì! Sì! Sì! Mi sarei innamorata di lui comunque! Ma ciò ha cambiato le cose – e ha cambiato me.” Le dita di Elena fecero con un solo tocco un disegno sulla sua camicia da notte. “Vedi, i vampiri mostrano amore tramite lo scambio di sangue. Il problema è… che ho condiviso il sangue anche con Damon. Non per scelta veramente, ma perché era costantemente con me, giorno e notte.” Si lasciò sfuggire un sospiro. “Quello che Damon dice è di rendermi un vampiro e la sua Principessa della Notte. Ciò in cui si traduce è: mi vuole tutta per sé. Ma io non voglio fidarmi di Damon per qualunque cosa, a meno che lui non dia la sua parola. Questo è un capriccio che lui ha, non viene mai meno alla sua parola.” Elena potè sentire un insolito sorriso incurvare le sue labbra, ma adesso stava parlando con calma, in modo scorrevole, dimenticandosi quasi del cellulare. “Una ragazza coinvolta con due vampiri… bene, è senz’altro un problema, giusto? Quindi forse mi sono meritata quello che mi è accaduto. Sono morta. Non semplicemente ‘morta’ come quando il tuo cuore si ferma e ti riportano in vita e tu torni parlando del fatto che sei entrata nella Luce. Io sono entrata nella Luce. Sono morta. E quando sono tornata – sorpresa! Era un vampiro. Damon era… gentile con me, credo, quando mi sono svegliata la prima volta come vampiro. Forse è questo il motivo per cui provo ancora… dei sentimenti per lui. Non si è approfittato di me, quando avrebbe potuto farlo facilmente. Ma ho avuto tempo di fare solo poche cose durante la mia vita da vampiro. Ho avuto tempo di ricordare Stefan e di amarlo più di quanto avessi mai fatto – da allora ho capito quanto fosse tutto difficile per lui. Sono arrivata a sentire il mio funerale. Ha! Tutto dovrebbero avere la possibilità di farlo. Ho imparato ad indossare sempre, sempre, lapislazzuli così non sarei diventata un vampiro bruciato. Ho dovuto dire addio alla mia sorellina di quattro anni, Margaret, e fare una visita a Bonnie e Meredith….” Le lacrime stavano ancora scivolando sul viso di Elena quasi inavvertite. Ma parlò tranquillamente. “E poi – sono morta ancora. Sono morta nel modo in cui muoiono i vampiri, quando non hanno lapislazzuli alla luce del sole. Non mi sono polverizzata; avevo solo diciassette anni. Ma il sole mi ha comunque intossicata. Andarsene era quasi… pacifico. E’ stato quando ho fatto promettere a Stefan di prendersi cura di Damon, sempre. E penso che Damon nella sua mente giurò di prendersi cura di Stefan. Ed è così che sono morta, con Stefan che mi abbracciava e Damon accanto a me mentre io semplicemente me ne andavo, come se mi stessi addormentando. Dopo di che, ho fatto dei sogni che non ricordo, e poi improvvisamente, un giorno tutti furono sorpresi perché stavo parlando loro attraverso Bonnie, che è molto sensitiva, poverina. Suppongo che avessi vinto il lavoro di essere lo spirito guardiano di Fell’s Church. C’era un pericolo per la città. Dovevano combatterlo e, in qualche modo, quando fossero stati sicuri di aver perso, io sarei stata fatta tornare nel modo dei viventi per aiutarli. E – bene, quando la guerra fu vinta io rimasi con questi strani poteri che non capisco. Ma c’era anche Stefan! Eravamo ancora insieme!” Elena avvolse strettamente le sue braccia attorno a sé e si abbracciò come se stesse abbracciando Stefan, immaginando le sue calde braccia attorno a lei. Chiuse gli occhi fino a rallentare la respirazione. “A proposito dei miei poteri, vediamo. C’è la telepatia, che posso utilizzare se l’altra persona è telepatica – cosa che tutti i vampiri sono, ma a gradi diversi a meno che al momento stiano effettivamente condividendo sangue con te. E poi ci sono le mia Ali. E’ vero – ho delle Ali! E le Ali hanno dei poteri da non credere – l’unico problema è che non ho la più vaga idea di come usarli. Ce n’è uno che a volte riesco a sentire, come adesso, che sta cercando di venire fuori, che sta cercando di plasmare le mie labbra per nominarlo, che sta cercando di posizionare il mio corpo in una corretta posizione. Sono le Ali della Protezione e questo suona come qualcosa che possiamo davvero usare in questo viaggio. Ma non riesco neanche a ricordare come ho utilizzato le Ali vecchie – men che meno riesco a capire come usare queste nuove. Ho detto le parole fino a quando mi sono sentita un’idiota – ma non è mica successo niente. Così sono ancora umana – umana quanto Bonnie. E, oh, Dio, se potessi solo vedere lei e Meredith adesso! Ma mi dico sempre che ogni minuto sono più vicina a Stefan. E’ così, se dai credito al fatto che Damon ci stia facendo correre su e giù ovunque per liberarsi di chiunque cerchi di rintracciarci. Perché qualcuno dovrebbe volerci rintracciare? Bene, vedi, quando sono tornata dall’aldilà c’è stata un’esplosione di Potere molto grossa che chiunque nel mondo può vedere. Ora, come spiego cosa sia il Potere? E’ qualcosa che tutti hanno, ma che gli umani – tranne i sensitivi veri e propri come Bonnie – addirittura non riconoscono. I vampiri sicuramente hanno il Potere, e lo usano per influenzare gli umani affinchè piacciano loro, o affinchè pensino che le cose siano diverse dalla realtà – oh, come il modo in cui Stefan ha influenzato il personale della scuola affinchè pensasse che i suoi documenti fossero tutti in ordine quando si è ‘trasferito’ al Robert E. Lee High School. Oppure usano il Potere per distruggere altri vampiri o creature dell’oscurità – o umani. Ma sto pensando all’esplosione di Potere di quando io sono discesa dai cieli. E’ stata così grande che ha attratto due orribili creature dall’altra parte del mondo. E allora hanno deciso di venire per vedere cosa aveva creato l’esplosione, e se c’era qualche modo in cui loro potevano usarla per loro stessi. Non sto scherzando, nemmeno a proposito delle creature dall’altra parte del mondo. Erano Kitsune, malvagi spiriti volpe dal Giappone. Sono tipo i nostri lupi mannari occidentali – ma molto più potenti. Così potenti da usare i malach, che sono veramente delle piante ma sembrano insetti che non possono essere più grandi della capocchia di uno spillo o grandi abbastanza da divorare il tuo braccio. E i malach si attaccano ai tuoi nervi e si impadroniscono a lungo del tuo sistema nervoso e alla fine ti controllano da dentro.” Adesso Elena stava rabbrividendo e la sua voce si era placata.


Se qualcun altro vuole continuare passo la palla o meglio il dizionario :)
 
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45 replies since 3/2/2010, 20:59   601 views
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